Calendario Mostre D’arte

L’interno del palazzo è spoglio, appartenente al Comune di Ragusa viene spesso utilizzato per mostre e conferenze. Dal cortile del palazzo vescovile parte un sontuoso scalone, delimitato da eleganti balaustre in pietra che, dividendosi in due rampe, conduce al piano nobile del palazzo. In questi spazi in cui il Barone Schininà costituì il suo giardino botanico nel XIX secolo, oggi restano ancora alcuni esemplari come le due grandi araucarie che si elevano per circa 50 metri ai lati dell’ingresso. Questo magnifico quadro custodito all’interno del Duomo di San Giorgio, rappresenta il contributo di Antonio Manno all’evento storico della traslazione del corpo della martire nel 1623 dalle catacombe di San Sebastiano alla cittadina di Ragusa. Viatico, commissionarono la realizzazione dell’opera a lei dedicata, consacrandola poi a co-patrona insieme a San Giorgio. Il quadro rappresenta, a destra Santa Gaudenzia inginocchiata al cospetto del Cristo in Gloria che tiene in mano la croce e nell’altra la palma del martirio, in basso a sinistra un putto offre alla santa un giglio, simbolo di purezza.

La chiesa di Santa Caterina «intra – moenia» – preceduta da quella fuori le mura dei Frati Minori Cappuccini prima che gli venisse concessa questa – venne costruita nella prima metà del XVII secolo in stile barocco. Fu costruito successivamente e presenta paraste angolari le cui basi sono costituite da grossi blocchi di pietra di Taormina. La Chiesa fu costruita in piena epoca barocca tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Ne sono vistose le caratteristiche rampe di scale delimitate da una balaustra in bianca pietra di Comiso e la tipica facciata.

I lavori cominciarono nel 1751 e furono completati nel 1769, invece il convento fu realizzato tra il 1775 e il 1778. Spiccano in particolare le agili colonne che creano degli effetti molto interessanti di dilatazione spaziale, le quattro cappelle e la sontuosa cupola con una tela centrale di Don Vincenzo Signorelli, autore anche degli stucchi e delle dorature. L’elegante facciata dal movimento concavo-convesso è armonizzata da una serie di doppie semicolonnine che nella parte centrale della facciata svettano fino al terzo ordine in alto conferendo alla facciata stessa slancio e maestosità. Di certo la struttura della chiesa è stata conclusa nel 1800, così come si legge nell’effige della torre campanaria, 1803. L’interno dalle dorature che finemente si inseriscono nelle decorazioni bianche e blu cobalto, sono il frutto di un ciclo più tardo, dal gusto prettamente neoclassico.

Nonostante ciò i paesaggi che si attraversano, sia d’inverno che d’estate offrono una vista unica nel suo genere e se siete disposti a praticare “il turismo lento” viaggiando a circa km/h e con carozze dal gusto retrò, quest’esperienza è l’ideale per coloro che si vogliono godere il viaggio e non la meta. L’aeroporto di Palermo dispone di una stazione ferroviaria che collega il terminal con la stazione centrale di Palermo (56/71 min), da lì è possibile proseguire in treno fino a Catania o prendere l’autolinea Sais. Sulla mappa è indicato il punto di partenza del bus turistico Off Top e Katane Live, per info e prenotazione rivolgersi al Tourist Service di Via Vittorio Emanuele II, 188.

  • Da questo portale ad arco in pietra , si accede al Corso Umberto, la principale via pedonale che attraversa la città passando per piazze panoramiche e da cui partono viuzze e scalinate che salgono e scendono.
  • Le sue situazioni espositive, sia in contesti istituzionali che privati, provocano ed enfatizzano la reazione degli interlocutori, ne registrano la sorpresa, i tempi di percezione seguiti da quelli di presa di distanza.
  • Artista eversivo, noto per i suoi motivi capovolti – gesto che segna in maniera indelebile il processo di decostruzione dell’immagine e della pittura stessa che contraddistingue la sua ricerca a partire dalla metà degli anni sessanta – Baselitz occupa una posizione di rilievo nella storia dell’arte degli ultimi quarant’anni.
  • Sorge sullo spazio del preesistente centro siceliota, che divenne agorà greca e poi foro romano, dove il nucleo originario del palazzo è una torre a forma cubica merlata di periodo arabo, costruita tra il X e XI secolo.

Di particolare bellezza appare il blu e il rosso cromatico in contrasto con la pelle bianca di Maria illuminata dall’alto dove spicca la colomba, segno dello Spirito Santo, sulla sinistra appare invece l’arcangelo Gabriele in un tono cromatico dove spicca un azzurro tenue. A sinistra si vede il re armeno Astiage, colui che ha ordinato l’esecuzione mentre si gode la scena, a destra si ha la situazione opposta, un gruppo di donne si dispera per la sofferenza del Santo. Dall’alto giunge un puttino che lo cinge della corona del martirio, mentre piu’ alto Cristo attende la sua anima tra gli angeli. Questa statuetta in bronzo alta 22 cm racchiusa all’interno del Museo civico di Modica, rappresenta uno dei piu’ importanti ritrovamenti di età ellenistica del territorio, tanto da essere identificata ad oggi come “l’Eracle di Modica”. La statua rappresenta l’eroe, figlio di Zeus ed Alcmena, raffigurato con indosso la spoglia del leone feroce Nemeo, ucciso durante la prima fatica. La scena mostra l’episodio biblico della morte e ascensione della vergine, la scena è divisa in due parti, il registro in basso rappresenta la deposizione di Maria con la presenza di 11 apostoli, in basso a destra si scorge la figura del diavolo.

Presenta dei balconi barocchi decorati da mascheroni, e la vecchia scritta “Teatro Eldorado” che ricorda la sua destinazione negli anni venti del 900′. Nata nel 741 a.C.come colonia greca con il nome di Xiphonia su un altopiano di origine lavico, nominato la Timpa, la città di Acireale è nota per la sua architettura barocca disseminata per le vie del centro storico, per il carnevale e i suoi borghi marinari. Guidare un quad è un’esperienza emozionante, specie se questo avviene in un territorio così particolare e unico come quello dell’Etna. Si percorreranno sentieri tra le colate laviche, passando per le tante grotte originatesi dallo scorrimento lavico, mentre le vostre guide vi illustreranno il territorio raccontandovi aneddoti e vicende legate all’attività incessante del vulcano più attivo d’Europa, ideale per chi è amante del brivido e dell’avventura.

Questi disegni, infatti, derivano dai fogli del quaderno di regia e, una volta ingranditi e stampati, chiusura conto unique casinò sono stati modificati e ritoccati manualmente. Segni neri, spessi, intensi, carichi di tensione; grovigli tracciati con pennarelli con l’aggiunta di ritocchi di pittura a olio, su griglie di diverse dimensioni. Come “Figlio” , “Padre”, “Violenza su Beatrice”, “Si adagia Cenci”, anche da piccole frasi a matita tratte da Artaud, che ripercorrono i momenti salienti della tragedia del padre che ha ucciso i suoi due figli maschi. Alcuni di questi disegni assomigliano a storyboard, come quello suddiviso in 6 riquadri raffigurante mani che afferrano caviglie; altri, come il bozzetto con la scritta “ruota”, possiedono una straordinaria forza di sintesi.

Il cornicione di coronamento è ornato da merli, il piano terra è decorato da bugne in pietra arenaria bianca. La villa come racconta la memoria di un catanese, negli anni sessanta era un luogo da cui emanava una magia esotica, patria per il divertimento dei bambini che potevano correre in lungo e in largo. L’antico giardino dei Biscari, privato e pubblico al tempo stesso, divenne subito il più importante punto di incontro della città in quanto espressione della cultura illuminata del principe. Un ampio viale a tripla corsia delimitato da filari di alberi, costeggia quasi per intero La Villa e due collinette separate da un grande piazzale centrale movimentano il percorso, arricchito da sentieri e vialetti. Il monumento è datato al 1621 e non è un caso che il punto scelto sia proprio questo angolo ai piedi delle mura dell’ex palazzo del seminario arcivescovile.

HÙNG QUYÊN NƠI HỘI TỤ CÁC THƯƠNG HIỆU ĐẲNG CẤP

SHOWROOM 1

Địa chỉ: 156 Sài Thị, Thị Trấn Khoái Châu, Tỉnh Hưng Yên

SHOWROOM 2

Địa chỉ: Lô số 230, Khu đô thị mới Thị Trấn Văn Giang, huyện Văn Giang, tỉnh Hưng Yên (CÁCH VÒNG XUYẾN VĂN GIANG 100M ĐỐI DIỆN NGÂN HÀNG BIDV)

SHOWROOM 3

Địa chỉ: HA02-58 - KĐT Vinhomes Ocean Park - Kiêu Kỵ - Gia Lâm - Hà Nội

CÔNG TY TNHH THƯƠNG MẠI DỊCH VỤ VÀ SẢN XUẤT HÙNG QUYÊN

Trụ sở: Thôn Thông Quan Hạ , Thị Trấn Khoái Châu , Huyện Khoái Châu , Tỉnh Hưng Yên

0983.084.351 - 0912.819.886

nthungquyen@gmail.com

Chính sách

  • Chính sách bảo mật
  • Hình thức thanh toán
  • Chính sách vận chuyển
  • Chính sách bảo hành
  • Chính sách đổi trả hàng

Liên kết với chúng tôi

GPKD số 0900560195 cấp ngày 04/05/2010 Bởi sở kế hoạch và đầu tư Tỉnh Hưng Yên